Le (-)strutture giocano nella logica del prim’ordine un ruolo analogo a quello delle interpretazioni/valutazioni nel caso della logica proposizionale!
Definiremo ora cosa vuol dire interpretare una -formula in una data -struttura e, nel caso sia un enunciato, daremo una definizione rigorosa di cosa vuol dire che (l’interpretazione di) è vera in , in simboli
Incominciamo con alcuni esempi.
Sia un linguaggio con due simboli di funzione binaria e un simbolo di costante . Sia il termine e il termine . Interpretando i simboli del linguaggio nelle -strutture
e
possiamo vedere come il termine che rappresenta il polinomio (scritto nella forma ) e come il termine che rappresenta il numero (scritto nella forma ). La formula atomica rappresenta quindi nel nostro linguaggio l’equazione .
Questa formula non è nè vera nè falsa in , dipende dal valore di !
(è vera se a assegniamo il valore o , falsa in tutti gli altri casi.)
Consideriamo ora la formula Interpretata in o in , la formula corrisponde all’affermazione
L’equazione ammette soluzioni.
Tale formula risulta vera in (perchè in troviamo le due soluzioni dell’equazione e ) ma falsa in (perchè non è un numero razionale).
La differenza di comportamento tra le formule e quando cerchiamo di valutare se siano vere o meno in e/o dipende dal fatto che la prima formula contiene la variabile libera , mentre la seconda non ha variabili libere (ovvero è un enunciato).
La verità di (e, più in generale, degli enunciati) dipende solo dalla struttura in cui decidiamo di valutarla.
La verità di (e, più in generale, delle formule con variabili libere) dipende sia dalla struttura scelta che dal valore assegnato ad (o più in generale a tutte le variabili libere della formula).
Assegnazioni
Per dare una definizione rigorosa di cosa vuol dire interpretare una formula in una struttura, bisogna incominciare con l’interpretazione degli -termini in una data -struttura .
L’interpretazione dei simboli di costante e funzione è ovvia, essendo esplicitamente data nella definizione stessa di -struttura.
Quello che manca, tuttavia, è il modo per specificare l’interpretazione delle (eventuali) variabili di un termine: a questo scopo, introduciamo l’idea di assegnazione.
Definizione Un’assegnazione (nella -struttura ) per un insieme di variabili è una funzione che associa ad ogni variabile dell’insieme un elemento (per ogni ). Una tale assegnazione verrà di solito denotata con
Ad esempio, se ha dominio , un’assegnazione per l’insieme di variabili è una qualunque funzione , ad esempio
o in notazione compatta
Interpretazione
Termini
Interpretazione di termini
Sia una -struttura (con dominio ) e un -termine.
L’interpretazione del termine in mediante l’assegnazione si indica con ed è definita per induzione strutturale:
se è la variabile (per qualche ), allora è l’elemento , ovvero l’immagine di mediante l’assegnazione data;
se è una costante , allora è l’elemento ;
se è , allora è l’elemento
Alcune osservazioni
L’interpretazione di in mediante è sempre un elemento del dominio di .
è possibile che nella lista vi siano anche variabili che in realtà non occorrono in : l’assegnazione data a tali variabili non influisce nel determinare . In altre parole: l’interpretazione di in mediante dipende solo dai valori che l’assegnazione assume sulle variabili (libere) che occorrono in . In particolare, se non contiene variabili (libere) allora l’interpretazione di in non dipende per nulla dall’assegnazione .
Ad esempio, se è il termine nel linguaggio (con simbolo di funzione binario e simbolo di costante), allora l’interpretazione di in mediante non dipende in alcun modo dal fatto che l’assegnazione dà a il valore , visto che non occorre in .
Interpretazione di termini e albero sintattico
Per interpretare correttamente un termine in una struttura mediante si può sfruttare il suo albero sintattico, secondo il seguente algoritmo:
Dato il termine , se ne costruisce l’albero sintattico.
Se una foglia contiene una costance del linguaggio, allora si sostituisce con .
Se una foglia contiene una variabile (per qualche ), allora si sostituisce con il valore datole dall’assegnazione, ovvero con .
Si procede dal basso verso l’alto sostituendo ciascuna etichetta di un nodo con la sua interpretazione in come segue. Se l’etichetta è del tipo , nei nodi successori ci saranno i termini , …, , che nel frattempo saranno stati sostituiti con le loro interpretazioni , …, , rispettivamente; allora si sostituisce l’etichetta del nodo in questione con
.
Ad esempio, dato il liguaggio interpretiamo in il termine dato da mediante l’interpretazione .
Sostituiamo le etichette delle foglie. Poi procediamo sostituendo le etichette dei nodi dal basso verso l’alto.
Il risultato che si ottiene svolgendo i calcoli nell’espressione che abbiamo sostituito all’etichetta della radice è proprio l’interpretazione cercata, ovvero
Osservazione: Non abbiamo mai dovuto utilizzare il fatto che vada sostituito con : questo perchè non compare affatto nel termine dato!
Esempio
Sia con e simboli di funzione binari, e sia il termine .
Consideriamo la -struttura e l’assegnazione .
Allora
Se invece è la -struttura , allora è
Esercizio Sia con e simboli di funzione binari e simbolo di costante. Consideriamo la -struttura . Interpretare i seguenti termini in mediante l’assegnazione :
: ;
: ;
: .
Formule atomiche
Definiamo ora per induzione sulla complessità cosa vuol dire che una -formula è vera in una -struttura mediante l’assegnazione , in simboli
Se è una formula atomica del tipo con ed termini, allora se e solo se
Se è una formula atomica del tipo con simbolo di relazione -ario e , …, termini, allora se e solo se ovvero se , …, , che sono elementi del dominio di , sono in relazione rispetto all’interpretazione del simbolo in .
Esempio
Siano dati
il linguaggio , con simbolo di relazione binario, simboli di funzione binari e simbolo di costante;
la -struttura ;
la formula atomica data da ;
l’assegnazione .
Vogliamo determinare se
La formula è del tipo , dove è il termine e è il termine . Quindi
se e solo se .
Poichè e ,
si ha che effettivamente
perciò .
Esercizio Siano , e come nell’esempio precedente. Sia inoltre la formula
Determinare se
e .
Formule arbitrarie
Se è una negazione , allora se e solo se non è vero che .
Se è una disgiunzione , allora se e solo se oppure (o entrambe).
Se è una congiunzione , allora se e solo se e .
Se è un’implicazione , allora se e solo se implica che .
Se è una bi-implicazione , allora se e solo se implica e viceversa.
Se è una formula esistenziale , allora se e solo se per qualche si ha che
Se è una formula universale , allora se e solo se per ogni si ha che
La scrittura significa: non è vero che , ovvero non è vera nella struttura mediante l’assegnazione .
In particolare, se e solo se per ogni si ha che e se e solo se per qualche si ha che .
Osservazione importante Come nel caso dei termini, la verità di una formula in una struttura mediante un’assegnazione dipende solo dai valori che l’assegnazione dà alle variabili che occorrono libere in .
Un esempio Consideriamo il linguaggio con simbolo di relazione binario e la formula Sia e consideriamo l’assegnazione .
Osserviamo che solo sono variabili libere in , mentre non lo è.
Per definizione, se e solo se per qualche si ha che , ossia se e solo se in è vero che
e per qualche.
Per si ha che effettivamente ,
quindi da cui
Ad essere più precisi, la definizione ricorsiva che abbiamo visto permette di “scaricare” il problema di determinare se è vera in mediante l’assegnazione sulle sottoformule di che compaiono nel suo albero sintattico, fino a giungere alle sue sottoformule atomiche (quelle che compaiono nelle foglie dell’albero): queste vengono valutate nella struttura mediante l’assegnazione che man mano si è creata, e a sua volta questo permette, risalendo lungo l’albero, di determinare se è vero o no che .
Riprendiamo l’esempio precedente... è vero che , dove ?
Figura: Albero sintattico di
<11><11-><3>
se e solo se
<10><10><4>per qualche
se e solo se
per qualche
<5>e <5>
Un altro esempio è vero che , dove ?
Figura: Albero sintattico di
<11><11-><3>
se e solo se
<10><10><4>per ogni
se e solo se
<9>per ogni
<5>e <5>
Quindi si ha che <12>.
Esercizio Sia con simbolo di relazione binario, simbolo di funzione binario e simbolo di costante. Determinare se
Nel caso di formule semplici, si può determinare se “interpretando” la formula in per capirne il significato.
Sia un linguaggio del prim’ordine con simbolo di relazione binario ed simbolo di funzione binario, consideriamo la formula e la -struttura . L’interpretazione di in è
Esiste tale che ed esiste tale che ( e )
ovvero
“ è pari e e sono numeri non consecutivi con più piccolo di .”
Quindi si ha ad esempio ma e .
Esercizio Siano e come nell’esercizio precedente. Consideriamo la -struttura . Dimostrare che per ogni si ha
se e solo se .
Interpretando analogamente a prima la formula in si ottiene
Esiste tale che ed esiste tale che ( e ).
In la prima parte è vera per ogni possibile valore di (la metà di un numero reale è ancora un numero reale). La seconda parte è invece vera se e solo se il valore assegnato ad è minore del valore assegnato a (quando basta considerare per avere ). Quindi
Enunciati
Verità di un enunciato
Dato che la verità di una formula in una struttura mediante un’assegnazione dipende solo dai valori dati dall’assegnazione alle sue variabili libere, allora per determinare la verità di un enunciato, ovvero di una formula che non ha variabili libere, NON è necessario avere a disposizione nessuna assegnazione.
Per questa ragione, quando è un enunciato che risulta vero in una struttura scriveremo semplicemente e diremo che è vero (o soddisfatto) in , o che è un modello di , o ancora che soddisfa .
La relazione (che è una relazione tra strutture ed enunciati) si chiama anche relazione di soddisfazione. La scrittura significa che NON è un modello di (equivalentemente: è un modello di ).
Esempio
Sia con simbolo di relazione binario, simbolo di funzione binario e simbolo di costante. Consideriamo l’enunciato
Interpretando nella -struttura si ottiene
Per ogni (se ( e ) allora ),
ovvero
“La metà di un numero pari che sia maggiore di è minore di stesso”.
Questo è vero perchè se e , allora e quindi . Perciò .
Non abbiamo avuto bisogno di nessuna assegnazione per valutare in !
Esercizio Siano e come nell’esempio precedente. Dire se è vero in ciascuna delle seguenti -strutture.
Insiemi di verità
Insiemi di verità
Quando una -formula contiene variabili libere ha senso chiedersi quali assegnazioni in una data -struttura la rendano vera (in ).
Definizione Sia un linguaggio, una -formula con e una -struttura. L’insieme di verità di in è l’insieme
In altre parole, è l’insieme delle -uple di elementi del dominio di che rendono vera in quando vengano assegnati alle variabili libere di . Si osservi che il numero di variabili libere determina l’arietà della relazione : se ha un’unica variabile libera allora è un sottoinsieme di , se ha due variabili libere allora è un sottoinsieme di (ovvero una relazione binaria su ), se ha tre variabili libere allora è un sottoinsieme di (ovvero una relazione ternaria su ), e così via.
Esempi Sia con simbolo di funzione binaria e simbolo di costante. Consideriamo la formula Si osservi che . Consideriamo ora la -struttura . L’insieme di verità di in sarà un sottoinsieme di (poichè ha un’unica variabile libera). Più precisamente
ovvero è l’insieme di tutti i per cui esiste un tale che . Questo è vero per ogni intero (basta porre ), per cui .
Considerando invece , si ha che
Sia ora con e simboli di funzione binari e consideriamo la formula In questo caso , quindi sarà un sottoinsieme del dominio di .
Se si ha che se e solo se se e solo se se e solo se . Risolvendo (in ) quest’ultima equazione si ottiene
Sia con simbolo di funzione binario e consideriamo la formula Si ha , per cui sarà un sottoinsieme di , ovvero una relazione binaria sul dominio di .
Sia . Allora se e solo se se e solo se esiste tale che . Questo accade esattamente quando , perciò ovvero l’insieme di verità di in è la relazione di minore o uguale .
Considerando invece si ha che se e solo se per qualche , ovvero è
Dunque l’insieme di verità di in è la relazione di divisibilità .
Sia con simbolo di relazione binario, simbolo di funzione binario e simbolo di costante. Consideriamo la formula e notiamo che .
Se , allora se e solo se : questo è vero per e falso per , per cui
cioè è l’insieme degli interi negativi.
Se invece , allora è l’insieme vuoto: infatti non c’è nessun intero il cui quadrato sia minore di .
Sia con simbolo di relazione binario e simbolo di funzione binario. Consideriamo la formula e osserviamo che . L’insieme di verità di in è l’insieme delle coppie tali che
esiste un tale che , ovvero
è un quadrato perfetto.
Quindi è
Esercizi
Sia con e simboli di funzione binari e simbolo di costante e sia la formula
Consideriamo la -struttura .
è vero che ?
è vero che ?
Determinare l’insieme di verità in di .
Dati , si ha che se e solo se l’equazione ammette una soluzione (reale). Quindi , e
Sia un linguaggio dove è un simbolo di relazione unario, e sono simboli di funzione binari e un simbolo di costante. Sia la -struttura . Determinare l’insieme di verità in delle seguenti formule:
Sia con simbolo di relazione binario e simbolo di funzione binario. Sia la -formula Notiamo che . Determinare l’insieme di verità di in ciascuna delle seguenti strutture: